Consulenza filosofico-esistenziale: di che si tratta

In breve

La consulenza filosofico-esistenziale è un approccio alla conoscenza di sé, alla cura delle relazioni, a un trattamento aperto e saggio delle proprie circostanze di vita rivolto al singolo, alle coppie, alle famiglie, ai gruppi e ai contesti professionali. Si svolge in sedute e sessioni incentrate sul dialogo tra uno o più consulenti e uno o più clienti. È prevalentemente orientata a rendere autonomo il cliente nella scoperta, nella padronanza e nel progressivo sviluppo delle attitudini e delle risorse personali volte al miglioramento complessivo del proprio essere nel mondo.

Nelle sedute di consulenza filosofico-esistenziale il professionista intrattiene un dialogo con il cliente su circostanze private o tematiche generali che il consultante ritenga comunque essenziali per la propria vita al fine di elaborare insieme fatti, esperienze e visioni legate alla propria esperienza di sé e del mondo.

Quasi sempre la spinta a intraprendere un percorso di consulenza filosofico-esistenziale nasce dall’avvertimento di una sofferenza, di un disagio esistenziale, di una difficoltà a scegliere o a permanere negli stati imposti da scelte di altri o del destino, di una scontentezza o frustrazione, di uno scarto tra la vocazione personale e le circostanze della vita, di una impossibilità relazionale e di problematiche di vario genere.

È tuttavia possibile rivolgersi al consulente filosofo esistenziale anche per indagare con perspicacia, lucidità e totale libertà questioni radicali dell’esistenza (la Giustizia, la Libertà, la Verità, l’Amore, il Piacere, l’Esistenza, il Nulla, la Fede, il Sacro, la Corporeità, la Vita dello Spirito) domande di senso intorno ai temi ultimi (il Dolore, la Malattia, la Morte, la Finitudine).

Chiunque può rivolgersi a un filosofo consulente e per qualsiasi aspetto esistenziale.
E, qualora alcuni di voi se lo stessero chiedendo, no: non è richiesta alcuna conoscenza scolastica della filosofia. La consulenza filosofica non si propone di impartire ai clienti lezioni né di coinvolgerli in attività accademiche bensì di pensare insieme, portando a consapevolezza quella “filosofia di vita” che rende ciascuno singolo e irripetibile in una esperienza esistenziale aperta a tutti.

Fatti contingenti. Problematiche universali. Relazioni del singolo, della coppia, del gruppo, del nucleo familiare con quei fatti e quelle problematiche.

Una panoramica di situazioni e questioni concrete per le quali quello della consulenza filosofico-esistenziale si rivela il linguaggio privilegiato è presentato in QUESTA PAGINA.

In cosa consiste il “filosofare”?
Durante le sessioni di consulenza filosofico-esistenziali ci si prende cura della propria esistenza, nel suo sperimentarsi e determinarsi nel tempo, attraverso il processo dinamico del filosofare. Sarà allora utile dare una risposta indicativa, benché sintetica, a questa domanda cruciale: in cosa consiste il filosofare?
Filosofare significa, intanto, con Socrate, cercare la verità di qualcosa con spirito libero e scevro da preconcetti e pregiudizi. L’apertura è radicale e molto utile per la vita quotidiana perché aiuta a liberarsi dagli schemi di pensiero stereotipati che ci impediscono di attuare un cambiamento andando verso ciò che è meglio per noi, di sperimentare un’evoluzione, di accrescere la consapevolezza. Di stare bene!
Emozioni, capacità senziente, gusto estetico, facoltà etiche e volontà compartecipano di questo processo che non è dunque un esercizio intellettuale bensì l’espressione spontanea della propria totalità di singoli, alla luce della ragione.
Filosofare, dunque, è proprio il contrario dell’apprendere una lezione di filosofia; come fa chi ne studia la storia o gli autori.
In seduta di consulenza si dà avvio a un cammino di creazione, liberazione e trasformazione di cui il consultante è protagonista e demiurgo.
Il filosofo consulente esistenziale non spiega cosa sia meglio e più giusto pensare né mostra punti d’arrivo auspicabili o addirittura “sani” bensì offre la propria conoscenza dei pensatori e dei sistemi filosofici per accompagnare – e talora indicare passaggi, sostenere, aiutare, suggerire punti di vista e spunti di approfondimento – i clienti nella direzione di un pensiero che sia per loro più trasparente nelle sue origini, nelle sue forme nonché nelle sue applicazioni e conseguenze. Un pensiero che sia, perciò, davvero autonomo e autodeterminato.

EUDAIMONIA studio propone consulenze filosofico-esistenziali sia in presenza sia on-line.
Le sedute possono essere individuali, di coppia e familiari ma anche di gruppo, per organizzazioni associative e lavorative.
CLICCA QUI PER PRENOTARE.

LA CONSULENZA FILOSOFICO-ESISTENZIALE DI “EUDAIMONIA studio”

La nostra consulenza filosofico-esistenziale è adatta a tutti e non presuppone alcuna conoscenza scolastica della filosofia.

Alle sedute di consulenza filosofico-esistenziale possono accedere singoli (dai 13 anni), coppie, famiglie, gruppi o organizzazioni (aziende, associazioni, movimenti politici…).
È possibile prenotare uno o più incontri con uno o entrambi i filosofi consulenti per affrontare filosoficamente tematiche di rilevanza esistenziale.

La rilevanza esistenziale è indicata dal fatto che la tematica affrontata risulta significativa per la vita delle persone (singole, in coppia, in famiglia o in gruppi associativi e professionali) e ne influenza il modo in cui prende posizione nel mondo. Magari generando sofferenza, incomunicabilità, incomprensione, isolamento, disaccordo.

L’approccio filosofico indica il modo in cui viene condotto il dialogo e quello con cui il consulente stimola il lavoro riflessivo delle persone che gli si rivolgono.

Ogni seduta può svolgersi sia in presenza (presso il nostro studio ad Albano Laziale) sia on-line.
La durata è, di norma, compresa tra un’ora e un’ora e mezza in caso di cliente singolo; tra un’ora e mezza e le due ore in caso di coppia o gruppo.

Dal punto di vista teorico l’approccio poggia sulla tradizione filosofica classica, sulle moderne declinazioni della consulenza filosofica e soprattutto sugli assunti teorici e antropologici dell’Antropologia neo-Esistenziale.

In virtù dei principi dell’Antropologia neo-Esistenziale, l’orientamento filosofico-esistenziale presuppone alcuni principi imprescindibili: sospensione del giudizio, messa in luce delle prerogative di unicità e irripetibilità della persona, valorizzazione delle risorse interne del singolo allo scopo favorire autonomia nel giudizio e nell’autodeterminazione.

Il dialogo tra il filosofo consulente esistenziale e i suoi clienti viene condotto filosoficamente nella misura in cui mira ad allargare gli orizzonti di consapevolezza degli individui, ad aprire la riflessione con domande stimolanti e penetranti che facilitino analisi ricche e profonde, ponendo in discussione pregiudizi e preconcetti.

In senso specifico, inoltre, l’attenzione è posta a comprendere il modo in cui qualunque “tematica” diviene “problematica”. A ciò si arriva riflettendo sul sistema di Valori, Significati e Scopi del consultante così da aiutarlo a conoscersi meglio, a prendere decisioni più coerenti con sé, a vivere le avversità della vita in maniera fluida, illuminata, costruttiva.

In secondo luogo il lavoro filosofico prevede l’elaborazione delle concezioni sottese alla visione del mondo. Concezioni che riflettono le nostre idee sulla realtà in cui siamo immersi e che hanno sempre un substrato filosofico.
Il modo in cui sentiamo, pensiamo, agiamo e ciò che vogliamo o non vogliamo, ciò che ci affligge o ci rallegra, ciò che temiamo, deploriamo, apprezziamo, critichiamo è connesso alla personale visione del mondo, la quale non che è l’insieme di una serie di tesi filosofiche che tutti elaboriamo. Soltanto che spesso questa elaborazione non è consapevole e può accadere così di ritrovarci in sofferenza perché ci sembra di “subire” condizioni esterne.

La vita umana in sé è una questione filosofica, che lo si riconosca o meno.

Il filosofo-consulente non è una guida spirituale, un maestro, un coach, un medico o uno psicoterapeuta. Non ha modelli di salute e malattia, né obiettivi metafisici da additare, lezioni da impartire o tecniche d’allenamento motivazionale da suggerire. Non ha risposte per il tuo problema bensì “lo pensa” insieme a te. In un processo virtuoso che mentre trasforma i termini del problema (facilitando “risoluzioni” efficaci) aiuta le persone a crescere e a migliorarsi proprio a partire dalla propria problematica.

N.B.: L’approccio filosofico non presuppone alcuna analisi del funzionamento mentale della persona e non include indagini volte a comprenderne i processi. Non inquadra il disagio a partire da criteri diagnostici e, di conseguenza, non intraprende iniziative terapeutiche corrispondenti, di pertinenza della sfera psichica.

Open Day

Vieni a conoscere i professionisti di “EUDAIMONIA studio” durante uno dei nostri OPEN DAY gratuiti.
Appuntamenti dedicati ai singoli o a piccoli gruppi, per lo più on-line, in cui parlare di consulenza filosofica e più specificamente dell’approccio filosofico-esistenziale proprio del nostro modello di riferimento. Gli incontri non sono di tipo didattico e ci piace partire dalle domande degli stessi partecipanti, chiarendo attraverso le risposte qual è per noi il valore del filosofare a partire da contesti determinati.
Puoi prenotare la partecipazione a un open day dal calendario eventi.

Tappe del processo di consulenza filosofica

Il processo attivato in consulenza filosofica è libero, vasto e sostanzialmente ribelle. Svincolato da statuti di scientificità e da qualsivoglia dogma, assume le forme dei singoli che lo creano. Nondimeno, allo scopo di rendere disponibile un quadro quanto più chiaro possibile dei suoi tratti essenziali abbiamo provato a riferirne alcune tappe ricorrenti in questa tabella.

Un buon percorso filosofico-esistenziale esita in risultati di lunga tenuta. Presentiamo perciò anche un sommario di benefici di rilievo manifestantesi nel tempo.

L’esistenziale è molto di più di una coordinata spazio-temporale. Per tracciare la prima mappa di orientamento il cliente narra, semplicemente, che cosa lo ha condotto a rivolgersi al consulente filosofico. La narrazione è libera e viene accolta senza giudizio. Il filosofo consulente pone qualche domanda per accertarsi di avere compreso ma parla poco: soprattutto, ascolta. Attentamente. C’è spazio per tutto: problemi, emozioni, disordine, contraddizioni, silenzi…
Periodicamente in consulenza si tornerà alla vita narrata del “Dove sei?” e ogni volta la domanda sembrerà diversa. Sarà motivo per nuove coordinate. Sarà l’inizio di nuovi viaggi filosofico-esistenziali.

Il filosofo sa di “non sapere”, chiede allo scopo di cogliere, comprendere, capire. Per ottenere un’autentica chiarezza affinché le parole dell’interlocutore non rischino di essere fraintese qualora, se non interrogate filosoficamente, si legano al senso e ai significati di chi ascolta piuttosto che di chi parla. Lo stesso vale per i ragionamenti, per i concetti, per le emozioni. Qui, si cerca una sintonia completa anche più profonda della sola “empatia”. Nella ricerca comune, è però del consulente la responsabilità di pulire i canali della comunicazione onde fare posto alla visione del mondo del suo ospite.

Una volta ottenuta una ragionevole comprensione di ciò che il cliente intende esprimere con il proprio “discorso”, diviene possibile elaborarne insieme l’intrinseco contenuto di senso. Pensare insieme è filosofare allo stato puro e i modi con i quali è possibile farlo sono innumerevoli. È il momento più creativo della consulenza. Ciò che è stato detto durante la narrazione viene elaborato filosoficamente. Per avvalorare o per confutare, talora per modificare e sempre per allargare. Per aprirsi a quell’atto originario della meraviglia da cui ogni filosofia scaturisce, con punti di vista del tutto nuovi. Qui, per dirla con Maurice Merleau-Ponty, si «reimpara a vedere il mondo».

I momenti del “conosci te stesso” in consulenza sono quelli in cui l’ospite accoglie con pienezza la corrispondenza tra la sua visione del mondo e la sua esperienza di vita rilevando quanto la realtà che osserva ogni giorno è influenzata dalle proprie rappresentazioni. Sono anche i momenti in cui egli scopre convinzioni interiori che non credeva di possedere e prende atto di quanto tali convinzioni si sorreggano su assunti filosofici. È il passaggio definitivo sul terreno della consapevolezza, della scelta, del cambiamento. È l’inizio irreversibile dell’evoluzione personale.

Questo momento della consulenza filosofico-esistenziale è talmente dilatato nello spazio e nel tempo che può avvenire in qualunque momento. Anche – anzi: preferibilmente – fuori dallo studio del filosofo. Cosa intendiamo dire? Il cantiere filosofico e la conoscenza di sé creano le condizioni per nuove consapevolezze e rinnovati rapporti con il mondo. Tutto ciò, l’essere umano, lo traduce in volontà, contegno, gesti, progetti. Agire nel mondo significa prendere una posizione, farlo in seguito all’attivazione di un processo di riflessione filosofica significa farlo in maniera illuminata. È il momento più “pragmatico” della consulenza, quello in cui gli effetti del filosofare si fanno sentire nella realtà sociale.

Primum vivere, deinde philosophari. La quotidianità, con le sue esperienze e le sue prove, è il terreno sul quale prendono corpo e anima le nostre esistenze. Quello da cui avviare ogni successiva indagine filosofica, nella libertà – saggia! – della ricerca. Così si riparte sempre da qui: dalla vita continua e continuamente narrata. Verso una nuova filosofia.

BENEFICI

Benefici intellettuali e cognitivi

– Libertà e autonomia di pensiero;

– Maggiore chiarezza, coerenza e profondità nei ragionamenti;

– Accresciuta capacità di scelta e autodeterminazione;

– Migliore dialogo tra ragione e vita emotiva interiore;

– Allargamento del proprio sguardo sulla realtà e conoscenza della propria visione del mondo.

Benefici relazionali

– Disposizione all’ascolto e alla comprensione dell’altro;
– Padronanza nell’argomentare e nel far valere il proprio punto di vista;
– Arricchimento della comunicazione in termini di costruttività e dialettica;
– Superamento di conflitti e malintesi linguistici che ostacolano l’armonia relazionale;
– Destrezza nell’integrare la propria visione del mondo con quelle altrui;
– Coltura e cura dell’etica della relazione.

Benefici esistenziali

– Dominio delle attività di narrare e di interrogare costruttivamente la propria storia di vita;

– Emancipazione da sovrastrutture e pregiudizi limitanti in termini di prospettive e realizzazione;

– Intelligenza delle componenti autentiche e di quelle inautentiche in se stessi;

– Abilità di risoluzione di fronte a possibilità disparate e a dilemmi imbriglianti;

– Padronanza sui propri stati interiori e sulle manifestazioni esterne di sé

– Più sicura fiducia in sé stessi;

– Fluidità e verità nel dialogo interiore tra analisi razionale e declinazioni emotive;

– Eudaimonìa. Intesa come coltura della saggezza e dell’arte di vivere in pienezza, consapevolezza, armonia, felicità. 

DOMANDE E APPROFONDIMENTI

Perché la vita è una questione filosofica?

La filosofia è nata come attività destinata a rispondere a bisogni umani. 

Perciò la prospettiva della moderna consulenza filosofico-esistenziale recupera un approccio al filosofare fortemente connesso alla vita personale. 

Tra i vari bisogni, quello fondamentale è legato all’attribuzione di senso. Gioie, legami, occasioni, incontri ma soprattutto dolori, distacchi, lutti, malattie, avversità rischiano di disgregare e abbattere gli uomini che non riescono a “darsene ragione”, ovvero a trovarci un senso. La filosofia è in assoluto il linguaggio più ricco e appropriato per rispondere a questa richiesta imprescindibile, senza la quale la vita rischia di sembrare una sequenza casuale di accidenti se non addirittura un fardello insopportabile. 

Per approfondire il legame tra la vita umana e il filosofare visita questa pagina.

Durata frequenza e costi delle sedute di Consulenza

Ogni percorso di consulenza filosofico-esistenziale ha forme e tempi propri perché è legato alle forme e ai tempi di espressione, riflessione e trasformazione del singolo nella sua unicità e irripetibilità. È possibile tuttavia indicare delle coordinate temporali “ragionevoli” in base alle più comuni richieste dei clienti nonché alle più ricorrenti modalità di svolgimento. 

Una seduta di consulenza filosofico-esistenziale individuale dura non meno di un’ora e non più di un’ora e mezza. Le sedute di coppia o familiari durano un’ora e mezza o due. 

La cadenza è, solitamente, settimanale o quindicinale per entrambe le tipologie.

Può accadere che il cliente avverta la necessità di ravvicinare gli incontri allo scopo di indagare una tematica ampiamente e profondamente, poi sospenderli per diverse settimane fino a quando non abbia esperito concretamente nella propria quotidianità le acquisizioni raggiunte. 

I consulenti di “EUDAIMONÌA studio” garantiscono sempre una certa flessibilità nell’organizzazione onde non porre ostacoli rigidi al filosofare. Per questo stesso motivo è anche consentito ai clienti scegliere di essere ricevuti in seduta da entrambi i professionisti contemporaneamente.

I costi sono piuttosto variabili proprio in considerazione di tutte le varietà appena espresse. Una seduta può durare da un minimo di un’ora a un massimo di due ore e può essere condotta da uno o due professionisti contemporaneamente. Allo scopo di fornire ai clienti un orientamento per le proprie valutazioni riferiamo i seguenti costi:
– seduta individuale 65-100 euro al lordo delle imposte;
– seduta di coppia e familiare: 85-120 euro al lordo delle imposte.

N.B. Attesa la cospicua rilevanza sociale dell’approccio filosofico-esistenziale per affrontare la specifica qualità delle problematiche espresse dall’epoca contemporanea in termini di disagio esistenziale – sia come prevenzione, sia come accompagnamento, guida e sostegno – “EUDAIMONÌA studio” propone tariffe agevolate per quanti avvertissero una reale motivazione a intraprendere un percorso di consulenza e ne fossero impediti da ostacoli economici. 

Quanto dura un percorso di consulenza

Non è possibile stabilire a priori la durata di un percorso di consulenza. Molto dipende dall’intento che i consultanti si propongono: l’elaborazione filosofica di un tema circoscritto facilmente richiede una durata più breve rispetto al lavoro su ideali di lungo termine (come ad esempio la ricerca della propria eudaimonìa e l’approdo alla vita filosofica). 

Durante i momenti di crisi la consulenza filosofico-esistenziale accompagna nel disagio, nel dolore, nelle difficoltà di scelta o nei cosiddetti “casi di difficile libertà”. Quei casi in cui circostanze esterne ci impediscono di agire in accordo con la nostra volontà e ci costringono a permanere in condizioni limitanti: per esempio se l’ambiente di lavoro è fortemente ostile ma il bisogno di danaro e l’estrema difficoltà a trovare un’altra occupazione ci precludono il licenziamento, oppure quando dobbiamo occuparci di un familiare ammalato, o ancora subire una separazione voluta dal partner, o nelle contingenze di difficile genitorialità eccetera. In tal caso, la durata del percorso sarà legata alla piena elaborazione dell’esperienza esistenziale e al reperimento di senso in essa. 

Nell’evenienza, poi, che il filosofo consulente venga scelto come figura di riferimento per una vera vita filosofica, una costante crescita umana e una elevazione personale, le variabili temporali saranno molteplici: gli incontri potranno essere cadenzati nel corso dell’intera esistenza, legati a fasi particolari, distribuiti in cicli di sessioni, abbandonati e ripresi anche a distanza di anni.  

In cosa consiste l'Antropologia neo-Esistenziale?

L’Antropologia neo-Esistenziale è un campo di studi, ricerche e applicazione che fonde la tradizione della filosofia dell’esistenza e quella della fenomenologia con le nuove acquisizioni in campo di pragmatica della comunicazione umana e di scienze del linguaggio. Il settore di analisi ha a proprio fondamento l’opera del professor Ferdinando Brancaleone e viene promosso, tra l’altro, dal Centro di Ricerche Noetiche con cui “EUDAIMONÌA studio” collabora attivamente. L’Antropologia neo-Esistenziale è il riferimento dei consulenti filosofici esistenziali di Asso-ISUE. A quanti fossero interessati ad approfondimenti in merito segnaliamo la sezione del nostro sito dedicata all’argomento. 

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