OlivieriRavelli_teatro nasce nel 1996 su progetto di Claudio Di Loreto e Fabio Massimo Franceschelli. Dall’anno della sua fondazione ha lavorato nell’ambito della drammaturgia contemporanea e del teatro di ricerca mettendo in scena testi originali, classici, moderni.

Nel 2005 si è costituita nell’Associazione Culturale “Figli di Hamm”.

Attualmente si avvale dell’impegno di: Claudio Di Loreto, attore e regista; Fabio Massimo Franceschelli, autore e regista; Francesca Guercio, attrice e regista; Francesca La Scala, attrice; Alessandro Margari, attore. E di: Silvio Ambrogioni, attore; Anna Maria Sechi, attrice.

Nel 2007 ha fondato il Consorzio UbuSettete insieme alle compagnie: amnesiA vivacE, Kataklisma Teatro, Teatro Forsennato

MANIFESTO ESTETICO

Il nostro percorso di ricerca è – appunto – un percorso; e tale vuole rimanere rifuggendo la tentazione di elaborare risposte univoche e immutabilmente soddisfacenti.

Dal 1996, anno della sua fondazione, OlivieriRavelli_Teatro si è confrontata con contesti eterogenei, ha attraversato linguaggi diversi – a volte distanti, contrastanti –, ha abitato luoghi multiformi e non sempre ospitali. Degli artisti incontrati durante il cammino qualcuno si è fermato, qualcun altro è andato via; tutti però hanno condiviso la necessità di mettersi al servizio di un’idea di fondo: recuperare la funzione sociale del teatro.

Dai primi allestimenti orientati a sorprendere lo sguardo intorpidito dello spettatore “medio” attraverso una prassi teatrale incentrata sull’eccesso che prediligeva le atmosfere ipnotiche, ossessive e dissonanti, fino alle produzioni più recenti abbiamo sempre pensato al teatro come a una forma privilegiata di riflessione sullo stato delle cose, un punto di osservazione ed elaborazione dei fatti in cui attori e spettatori siano ugualmente coinvolti: lo specchio di una società che si interroga su se stessa.

Scongiurata l’alea di certe sovrastrutture pregiudiziali che rischiavano di tradurre tout-court il concetto di ricerca teatrale con la formulazione di un’estetica elitaria e vuota – peculiare, del resto, di molta avanguardia – tenendo vivo nel pubblico l’interesse nei confronti dell’azione scenica ci si impone, oggi come allora, la presenza di una coscienza vigile e critica rispetto all’attualità e una continua indagine sui mezzi espressivi.

La ricerca di codici e stili capaci di fare del teatro un’operazione popolare e però (o, meglio, perciò) ben lontana dal populismo continua a fornire risposte coerenti con una certa idea del mondo, pure nell’ovvia trasformazione in armonia con i tempi.

I personaggi sacrificano la complessità e le sfumature in favore della esaltazione di pochi caratteri eclatanti. Talora esasperati fin quasi alla sintesi espressionistica o alla stilizzazione caratteristica tipica della dimensione del fumetto.

Le situazioni e i contesti sono spesso surreali e indulgono al paradosso o richiamano profili devoti al teatro dell’assurdo e a maestri quali Beckett, Ionesco, Pinter…

La lingua è soggetta a un uso personale, persino arbitrario, fino a perdere il consueto ruolo di significante logico per esplorare altre possibili dimensioni della comunicazione, giocando sulle valenze musicali così come intorno alla propria vacuità e a certi corto-circuiti logici.

La tendenza alla deformazione onirica interviene nella narrativa non contrapponendosi alla logica bensì rivestendola di attraenti possibilità, di evocazioni che attingano dall’inconscio e che svelino gli infiniti percorsi di lettura di un testo e, nell’estetica di OlivieriRavelli_Teatro, rimane costante insieme al rilievo conferito alla struttura ritmica.

Ogni scena, infatti, viene costruita secondo una precisa struttura musicale, dalle atmosfere ipnotiche fino ai ritmi ossessivi, a volte decisamente dissonanti. Mentre una particolare cura è riservata alla compilazione della vera e propria colonna sonora.

Una comicità latente, connaturata allo stile grottesco, pervade molti dei nostri allestimenti senza tuttavia scivolare nei canoni del teatro “leggero” o cedere ai dettami di un’estetica… spensierata. Nasce, semplicemente, dal nostro punto di vista sul mondo, dall’osservazione della realtà che ci circonda; quell’osservazione che è la costante delle nostre regie nonché la scaturigine stessa di una specie di urgenza di fare teatro e che fa sì che la carica sociale di degrado, violenza e aggressività domini, in ogni caso e per ovvie ragioni, le nostre letture.

PRODUZIONI E SPETTACOLI

Terzo millennio. Un omaggio all’esistenza (2003/2018)

Scritto e diretto da: Fabio Massimo Franceschelli con Claudio Di Loreto, Alessandro Margari, Francesca Guercio

TERZO MILLENNIO, atto unico in due quadri. La pièce rappresenta un luogo surreale non specificato (potrebbe essere un’isola, un deserto, una città, una stanza) ove tre personaggi altrettanto surreali – la Donna, il Maiale, il Pescatore – si impegnano in un dialogo serrato, sincopato, carico contemporaneamente di aspetti drammatici e di forte umorismo. Il tutto è concepito come un crescendo di tensione e di attesa, che nei momenti finali raggiunge il parossismo sino ad esplodere per il sopraggiungere fulmineo di un EVENTO particolare, più volte annunciato nei dialoghi che lo precedono. Immersi in un assurdo molto familiare, Maiale, Donna e Pescatore affrontano il mistero della loro esistenza, alla ricerca disperata di un senso che non si riduca al ridicolo che loro malgrado incarnano.

Quindicesimo anno di repliche.
Segnalato dal CIRT di Milano.
Tradotto in tedesco e rappresentato nello storico Theater im Keller di Graz (Austria) durante la stagione 2002.

Scheda tecnica e recensioni

S’ignora (2008/2018)

di Fabio Massimo Franceschelli soggetto e regia: Francesca Guercio con Francesca La Scala

Una donna. Alla soglia dei quarant’anni. Un’Attrice. Una signora. Sola, in scena. Con le sue voci, le sue maschere, le sue mani. Riflette tra sé e cerca la complicità degli spettatori in un “flusso” di pensiero che trova la propria     “coscienza” nella forza centripeta di una personalità fermamente intenzionata a esistere e non a resistere. Pure in mezzo alle sconsolanti considerazioni sul lavoro nel mondo del teatro, sui rapporti con gli   uomini, sugli stereotipi della femminilità, sulla ghettizzazione della cultura, sulle costrizioni della seduzione, sul tedio dei giochi di ruolo, sul senso della maternità.

 Qualcosa è vero; qualcosa è falso ma potrebbe pure essere vero. Anche perché da qualche parte c’è un Autore. Un uomo. Ma soprattutto perché la Signora… s’ignora!

 Scheda tecnica e recensioni

XXX Pasolini (2012/2015)

scritto e diretto da: Fabio Massimo Franceschelli, da Petrolio di P.P. Pasolini. Con Matteo Davide, Francesca La Scala, Alessandro Margari, Carlotta Piraino, Alessandro Porcu 

Un omaggio a Pasolini, uno spettacolo liberamente ispirato alle opere, al pensiero e alla vita di un artista unico, che a quasi quarant’anni dalla morte ci lascia ancora alle prese con un’eredità intellettuale spinosa e incatalogabile. Non c’è elaborazione del contemporaneo che non debba fare i conti con il lascito pasoliniano; non c’è immaginario artistico che non attinga a forme, idee, questioni, sensibilità derivate dalla sua immensa produzione. Oggi parlare di contemporaneo è anche e sempre – volenti o meno – parlare di Pasolini.

Scheda tecnica e recensioni

Veronica (2012)

     Scritto e diretto da Fabio Massimo Franceschelli con Cristina Aubry.

Veronica è la moglie di un uomo potente, molto potente e molto noto. Può essere un leader politico, un grande imprenditore, un banchiere di importanza mondiale, un tycoon dei media. Può anche essere tutte queste cose insieme. Quest’uomo è travolto da scandali sessuali. Da quest’uomo, Veronica, sta divorziando.

Scheda tecnica e recensioni

toTem (nuova versione – 2012)

di Fabio Massimo Franceschelli regia: Claudio Di Loreto con Silvio Ambrogioni, Dego Cortes, Marco Fumarola, Claudia matera, Angelo Rinna.

Totem è uno sguardo gettato su una famiglia disgregata, violenta, frutto del noto degrado urbano. È uno sguardo effettuato attraverso una lente d’ingrandimento che deforma e rende incubo ciò che è “semplicemente” brutto. Ma da quella famiglia l’incubo si allarga abbracciando ogni tipo di famiglia e quindi tutta la nostra moderna, borghese, occidentale società.

Non c’è innocenza, non c’è inconsapevolezza, non c’è il vittimismo di chi si sente schiacciato da meccanismi sociali più grandi di lui; tutto è molto peggio: i protagonisti di Totem contribuiscono ottusamente alla propria disgregazione nutrendosi e confermandosi nell’orrore palese che li circonda.

Totem è il riflesso di ciò che si può cogliere nella società contemporanea, ovvero una smisurata e perversa “voglia” di non migliorare. Una specie di ostinata resistenza alla sperimentazione e alla curiosità (i valori fondanti della spinta evolutiva) che rischia di trasformare l’esistenza di ciascuno in una continua auto-negazione di sé. E una vita basata sulla negazione è una vita delirante.

L’incomunicabilità, la violenza, l’aggressività sono solo la punta di un iceberg: il corollario a una volontà di sprofondare. Ecco, in Totem c’è l’Amleto che dopo aver preso coscienza sceglie di “non essere”, c’è l’Edipo che progetta deliberatamente la sua tragedia.

Totem è una bolgia esistenziale dove vittime e carnefici coincidono.

Scheda tecnica e recensioni

Con arido amore, Piero Gobetti (2012/2015 – una co-produzione “Franz BiberkOFF Teatro”)

  di Emanuela Cocco regia: Francesca Guercio; con Claudio Di Loreto

Penombra del primo mattino (2011)

scritto e diretto da Fabio Massimo Franceschelli
con: Lara Brucci, Claudio Di Loreto, Francesca Guercio, Corrado Scalia, Davis Tagliaferro.
voce fuori campo: Marco Fumarola.

Una forte deformazione onirica del plot narrativo, che mette a fuoco relazioni, caratteri, dualismi, dinamiche, psicologie, ma rifrange la trama sdoppiandola in una sorta di gemellarità omozigote dove le minuscole differenze affascinano e sconvolgono ben più delle somiglianze.
Quattro atti più prologo, dove il classico impianto del “dramma borghese/familiare” (qui focalizzato sulla complessa e distruttiva relazione tra un padre e i suoi due figli) è affrontato attraverso una narrazione non lineare, in equilibrio tra piani di realtà e dimensioni oniriche.

Scheda tecnica e recensioni

 

Appunti per un Teatro Politico (2008/2012)

   Scritto e diretto da: Fabio Massimo Franceschelli con Claudio Di Loreto, Gabriele Linari, Domenico Smerilli, Silvio Ambrogioni

Una farsa comica e grottesca e un “serio” monologo si alternano in tre quadri. Tutto gira intorno ad una domanda: che significa oggi essere di sinistra? Modernità e socialismo, borghesia e socialismo, Occidente e socialismo, capitale e socialismo… c’è davvero spazio per una sintesi accettabile o dobbiamo concludere che si tratta di poli antinomici? 

 Scheda tecnica e recensioni

 

Zio Vanja unplugged, da Zio Vanja di Cechov (2005/2006)

riduzione e regia: Fabio Massimo Franceschelli con Francesca Guercio, Anna Maria Sechi, Francesca La Scala, Alessandro Margari, Claudio Di Loreto, Silvio Ambrogioni

 

Essere serve. Studio su Le Serve di Jean Genet (2004/2005), da Le Serve di Genet

riduzione e regia: Fabio Massimo Franceschelli con Alessandro Margari, Anna Maria Sechi

 

Oedipus Re.SearcH, da Edipo Re di Sofocle (2002/2004)

riduzione e regia: Fabio Massimo Franceschelli, Claudio Di Loreto, Francesca Guercio con Claudio Di Loreto, Francesca Guercio, Francesca La Scala, Alessandro Margari, Francesca Moretto, Ilaria Scazzuso, Anna Maria Sechi

Benzina con PB, da H. Pinter e B. Brecht (2003)

progetto, adattamento e regia: Francesca Guercio con Ilaria Scazzuso, Francesca Moretto, Roberto Manzin, Anna Maria Sechi, Claudio Di Loreto

Luna e l’altro (2003)

scritto e diretto da: Francesca Guercio, Francesca Moretto evento di teatro di strada con musica e videoproiezioni ispirato ai versi di Jules Laforgue con Claudio Di Loreto, Alessandro Margari, Gabriella Moretto, Ilaria Scazzuso, Valentina Turi

Io, Prometeo (2003)

di Fabio Massimo Franceschelli con Alessandro Margari

Riti del terzo millennio (2003)

performance di teatro mimo ideata e diretta da: Fabio Massimo Franceschelli con Claudio Di Loreto, Ilaria Scazzuso

L’immaginario malato, da Il malato immaginario di Molière (2001/2002)

SPETTACOLO VINCITORE DEL CONCORSO “INVITO ALLA REGIA – FANTASIO PICCOLI” DI TRENTO
progetto e adattamento: Claudio Di Loreto
regia: Claudio Di Loreto, Fabio Massimo Franceschelli, Francesca Guercio
con Andrea Ceraolo, Claudio Di Loreto, Siro Ercolani, Fabio Massimo Franceschelli, Francesca Guercio, Francesca La Scala, Ilaria Scazzuso, Anna Maria Sechi, Daniele Timpano

Trilogia del consenso, tre atti unici di Harold Pinter (1999/2002) (Party Time; Il linguaggio della montagna; Il bicchiere della staffa)

regia: Claudio Di Loreto, Fabio Massimo Franceschelli
con Pietro Balducci, Andrea Ceraolo, Simone Colella, Claudio Di Loreto, Siro Ercolani, Alberto Gabrieli, Francesca Guercio, Francesca La Scala, Alessandro Margari, Francesca Moretto, Ilaria Scazzuso, Anna Maria Sechi, Domenico Smerilli, Fiorentina Strazzaboschi, Daniele Timpano

Nuovo titolo (1997/1999)

scritto e diretto da: Claudio Di Loreto, Fabio Massimo Franceschelli
con Pietro Balducci, Claudio Di Loreto, Siro Ercolani Fabio Massimo Franceschelli, Alberto Gabrieli, Francesca Guercio, Francesca Moretto, Anna Maria Sechi, Domenico Smerilli, Fiorentina Strazzaboschi

Finale di partita, S. Beckett (1996)

regia: Fabio Massimo Franceschelli
con Caterina Duranti, Siro Ercolani, Fabio Massimo Franceschelli, Francesca Moretto

 

 

 

PROGETTI E LABORATORI DI TEATRO

 

2013-2015 Teatro di Quartiere
Direzione artistica di Claudio Di Loreto
Stagioni teatrali realizzate presso “sala Petrolini” di Castel Gandolfo (Rm) con il patrocinio del Municipio di Castel Gandolfo e della Banca di Credito Cooperativo dei Castelli Romani

 

2012-2013
Dall’autobiografia al monologo teatrale. La scrittura, la messa in scena

Corso/laboratorio di scrittura teatrale abbinato a una rassegna di spettacoli c/o “sala Petrolini” – Castel Gandolfo (Rm)

 

2012

Tutti a scuola! Un progetto esorBEATante

a cura di Francesca Guercio

progetto didattico tra teatro e musica volto a contrastare la dispersione scolastica

con il patrocinio del Comune di Albano Laziale (Rm)

 

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in collaborazione con Circolo Culturale “Enrico Berlinguer” caffè, arte, incontri di Albano Laziale

Emergenza d’uscita. Varietà artistiche d’emergenza con uscita a sottoscrizione

a cura di Francesca Guercio

Reading – Teatro – Poesia – Musica – Libri

 

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in collaborazione con Consorzio UbuSettete

UBU REX 3 – c/o Teatro dell’Orologio di Roma

Spettacoli teatrali e conferenze

 

2011

in collaborazione con Circolo Culturale “Enrico Berlinguer” caffè, arte, incontri di Albano Laziale

Parole degne di nota. Reading tra teatro e musica

a cura di Francesca Guercio

 

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in collaborazione con Consorzio UbuSettete

UBU REX 2 – c/o Teatro Arvalia di Roma

Spettacoli teatrali, conferenze, dibattiti

2010

in collaborazione con Consorzio UbuSettete

UBU REX 1 – c/o Teatro Palladium di Roma

Spettacoli teatrali, conferenze, dibattiti

 

2003-2006

“UbuSettete – periodico di critica e cultura teatrale”

Fanzine autogestita e autofinanziata, distribuita gratuitamente presso la gran parte dei teatri di Roma.

per scaricarne le copie: http://www.figlidihamm.org/editoriaorganizzazione.php

 

2003-2008

in collaborazione con Circo Bordeaux e amnesiA vivacE

ideazione e organizzazione, delle rassegne teatrali:

Ubu Cheese, marzo 2003, Roma, Blue Cheese Factory;

Ubu Settete, ottobre 2003, Roma, Teatro di Villa Lazzaroni;

Ubu Settete, novembre 2004, Roma, RialtoSantAmbrogio;

Ubu Settete, novembre 2005, Roma, RialtoSantAmbrogio;

Ubu in Giardino, luglio 2006, Comuni di Marino e Ciampino.

Ubu Settete, novembre 2006, Roma, RialtoSantAmbrogio;

Ubu Settete, novembre 2007, Roma, RialtoSantAmbrogio e Teatro Furio Camillo;

Ubu Fuori Porta, luglio 2008, Marino (Rm), Museo Mastroianni.

 

Corsi e laboratori di teatro

 

2015-2018

Laboratorio teatrale nell’ambito del progetto “Share your time” dell’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Albano Laziale (Rm)

Docente: Francesca Guercio

2014-2016
Corso di lettura animata ed espressiva per studenti delle scuole superiori – c/o Assessorato alla Pubblica Istruzione e Biblioteche di Albano Laziale (Rm)

Docente: Francesca Guercio

 

2013-2014

La voce che libera – rilassamento meditazione e creatività con la voce – c/o Ass. Cult. Kosmos & Kaos di Albano Laziale

Docente: Francesca Guercio

 

2012-2013

In collaborazione con Circolo Culturale “E. Berlinguer” di Albano Laziale (Rm)

LABORATORIO TEATRALE – a cura di Alessandro Margari

LABORATORIO DI VOCALITÀ: RESPIRO, SUONO, COMUNICAZIONE – a cura di Francesca Guercio

USO DELLA VOCE E COMUNICAZIONE VERBALE – a cura di Francesca Guercio

IL TESTO E L’INTERPRETAZIONE – a cura di Fabio Massimo Franceschelli

L’ATTORE “ACCETTATO”. 6 SEMINARI DI RICERCA TEATRALE – a cura di Claudio Di Loreto

TEATRO DI FIGURA – a cura di Anna Maria Sechi

1999-2013

In collaborazione con Diritti & rovesci onlus – “Teatro dell’Essere in Sé” sedi varie [adulti e adolescenti]

Docenti: Francesca Guercio, Francesca Moretto, Claudio Di Loreto, Fabio M. Franceschelli

 

2006-2017

In collaborazione con Semintesta. “Attori in corso” – c/o Castel Gandolfo e Frascati [adulti e adolescenti]

Docente: Alessandro Margari

 

2008-2014

In collaborazione con Ist. Suore Oblate di Gesù e Maria c/o Albano Laziale e Marino [bambini]

Docenti: Anna Maria Sechi e Alessandro Margari

 

2009-2011

“ACT_LAB” in collaborazione con “ArteIdea” c/o Teatro Gian Lorenzo Bernini di Ariccia [adulti]

Docente: Francesca Guercio

 

2009-2010

In collaborazione con Società Albalonga c/o sede di Albano Laziale [ragazzi con disabilità]

Docente: Anna Maria Sechi

 

2010

In collaborazione con Kataklisma c/o teatro Kataklisma di Roma

Tra musica e teatro: ritmo scenico e modelli musicali [adulti]

Docente: Fabio Massimo Franceschelli

 

2008-2009

In collaborazione con Pro Loco di Castel Gandolfo: “PartEartE” [adolescenti]

Docente: Francesca Guercio

 

2007-2009

In collaborazione con Compagnia delle ombre e Ass. Cult. “Nova Urbs” c/o le rispettive sedi di Ciampino (Rm) e Latina

“Una voce molto fa – pratiche di educazione della voce” [adulti]

Docente: Francesca Guercio

 

1999-2003

In collaborazione con Diritti & rovesci onlus e Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Ciampino c/o Centri Sociali Anziani, sedi varie

Corsi di teatro per la terza età

Docenti: Fabio Massimo Franceschelli, Francesca Guercio, Francesca Moretto.

 

2001

In collaborazione con Diritti & rovesci onlus e Associazione Philoxenia onlus [detenuti della Casa Circondariale di Velletri]

Docente: Francesca Moretto, affiancata da Fabio Massimo Franceschelli e Francesca Guercio

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